Il mondo è davvero come viene raffigurato sulle cartine geografiche?

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cartina

Siamo stati abituati fin da bambini a guardare diverse mappe del mondo o cartine geografiche. Queste catturavano la nostra attenzione sia che si trovassero appese ai muri nella nostra scuola elementare, sia che si trovassero su un atlante geografico che puntualmente ci veniva regalato.

Essendo l’immagine molto importante nella memorizzazione delle informazioni e quindi nell’istruzione dell’uomo, la cartina geografica rappresenta forse l’immagine più ricorrente ed evocativa che ci portiamo come bagaglio culturale fin dai tempi dalla scuola dell’obbligo.

Ma il mondo è davvero come viene raffigurato nelle cartine geografiche? 
La risposta è no ed è in parte scontata in quanto è impossibile rappresentare fedelmente su una carta piana una superficie sferica (o quasi) come quella della Terra.

Questo è il mondo così come siamo abituati a percepirlo:

terra

Si tratta della classica carta geografica presente nei libri, nelle riviste, negli atlanti, nei giornali di tutto il mondo e perfino su Google Maps, ed è chiamata Carta di Mercatore.

Gerhard Kremer (latinizzato in Gerardus Mercator), astronomo e cartografo fiammingo del XVI secolo, disegnò la sua mappa ad uso dei navigatori europei che per stabilire con sufficiente precisione la loro rotta avevano bisogno di una cartina che conservasse una corretta proporzione tra gli angoli. Il difetto di tale rappresentazione è quello di esagerare eccessivamente nel riportare le dimensioni dei territori vicini ai poli terrestri rispetto ai paesi prossimi all’Equatore. Motivo per cui, dato che l’emisfero boreale ha molte più terre emerse vicino ai poli rispetto a quello australe, le nazioni che più sono vicine al polo nord, sembrano (erroneamente) più grandi.

Un po’ di esempi?

  • L’Alaska appare grande quasi quanto gli Stati Uniti: in realtà ne è un terzo;
  • L’Europa (esclusa la Russia) appare un po’ più grande del Sud America: invece quest’ultimo è ampio quasi il doppio dell’Europa;
  • La grandezza dell’Antartide rende tutti gli altri continenti estremamente piccoli: veramente essa è il continente più piccolo, dopo l’Australia;
  • L’India appare grande quanto i Paesi Scandinavi: in realtà ne è il triplo;
  • L’Argentina è piccolissima rispetto la Groenlandia: è invece più grande, con i 2.780.400 kmq dello stato sudamericano contro i 2.166.086 kmq dell’isola;
  • L’Egitto è tre volte il Regno Unito (Irlanda compresa);africa
  • L’Italia non è così piccola come sembra rispetto alla Norvegia;
  • La Cina appare molto più piccola della Russia: in realtà ne occupa la metà;
  • Il Brasile da solo è più grande degli Stati Uniti (Alaska esclusa);
  • L’Australia è grande quasi come l’Europa;
  • Il Nord America, così come la Groenlandia, appaiono grandi quanto l’Africa: in realtà se sovrapponiamo il Nord America all’Africa ci sarebbe ancora spazio per India, Argentina, Tunisia e rimarrebbe comunque altro spazio libero.

Con un semplice click è possibile verificare la grandezza di un luogo rispetto a un altro: il sito internet thetruesize.com mette in rete una mappa interattiva grazie alla quale è possibile vedere la reale dimensione degli Stati semplicemente trascinando gli uni sugli altri.

Una delle migliori alternative alla proiezione di Mercatore è quella di Gall-Peters che mostra la dimensione relativa dei luoghi in maniera molto più realistica. In particolare, questa versione si avvicina a dimostrare che ciò che noi percepiamo come massa di terra a “Sud” è quasi due volte più grande a “Nord” – 38,6 milioni di miglia quadrate rispetto ai 18,9 milioni, “rovinando” la visione eurocentrica di Mercatone, che aveva ulteriormente ingrandito le dimensioni del Nord.

Gall–Peters

Ma anche la proiezione di Gall-Peters ha i suoi difetti: non ingrandisce le aree tanto quanto quella di Mercatore, ma certi luoghi appaiono allungati orizzontalmente vicino ai poli e verticalmente in prossimità dell’equatore.

La stessa disposizione Nord = ‘Su’ e Sud = ‘Giù’ è una convenzione puramente arbitraria e senza alcun fondamento scientifico. Gli scienziati ritengono che i poli magnetici terrestri siano in fase di spostamento e nel giro di alcune migliaia di di anni si assisterà ad un inversione dei poli, cosi che il Sud sarà davvero il nuovo Nord.

Tutto questo per dimostrare che percezione e realtà non sono poi così vicine come possiamo pensare. L’importante è uscire, scoprire il mondo e trarre le nostre conclusioni personali perché niente è come sembra!

#bufalegalattiche

mcarthur

Laureando in Biologia con la passione per i videogames, per i manga, per le serie-tv, per gli sport, per le merendine, per i volantini dei negozi di elettronica... insomma, per tutto quello che può farlo distrarre dai suoi studi .

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