La secchezza vaginale può essere una causa significativa di sanguinamento durante o dopo un rapporto sessuale. La riduzione delle secrezioni vaginali può essere causata dalla menopausa o da alcuni farmaci, che possono provocare secchezza e conseguente sanguinamento.
Le infezioni possono causare sanguinamenti post-coitali, tra cui la malattia infiammatoria pelvica (PID) e le infezioni a trasmissione sessuale (IST) come la clamidia. L'infiammazione cervicale o cervicite è un'altra possibile causa di sanguinamento, che può essere in corso, innocuo o dovuto a un'infezione a trasmissione sessuale.
Le lesioni alla vagina possono provocare un'emorragia post-coitale. Per esempio, durante il primo rapporto sessuale, un piccolo lembo di pelle vaginale chiamato imene viene spesso stirato e rotto, causando un sanguinamento minore che può durare da 1 a 2 giorni. Anche altre lesioni, come quelle legate al parto o alla secchezza e all'attrito durante i rapporti sessuali, possono causare sanguinamenti.
Il sanguinamento durante o dopo un rapporto sessuale può essere causato da polipi cervicali ed endometriali. Queste escrescenze benigne possono svilupparsi nell'utero o nel rivestimento della cervice e possono provocare un sanguinamento postcoitale.
Alcune gravi condizioni di salute possono causare sanguinamento dopo il rapporto sessuale, come il cancro cervicale e l'ectropion cervicale, una condizione in cui il rivestimento interno della cervice sporge. Anche l'endometriosi e altre infezioni, come l'herpes genitale o la sifilide, possono provocare un sanguinamento postcoitale.
È fondamentale rivolgersi a un medico se si verifica un'emorragia postcoitale, soprattutto se si hanno fattori di rischio specifici o si è in menopausa. Un operatore sanitario può valutare i sintomi e la storia clinica per determinare se è necessario un trattamento.
Il trattamento del sanguinamento postcoitale dipende dalla causa sottostante.
Le infezioni e i polipi sono curabili, mentre altre condizioni, come la lubrificazione o i preliminari inadeguati, possono richiedere un ulteriore intervento medico. Le donne che assumono contraccettivi orali possono anche subire lesioni al rivestimento uterino (endometrio) durante il rapporto, con conseguente sanguinamento.
È essenziale parlare con un medico ogni volta che si verifica un'emorragia postcoitale per determinare la causa e il piano di trattamento appropriato. Consultare un professionista della salute può aiutare a risolvere eventuali dubbi e ad assicurarsi che il sanguinamento non sia indicativo di una condizione più grave.